Carissimi soci,
il consueto scambio di auguri assume quest’anno un sapore amaro. Troppe perdite, troppo dolore, tutto troppo. Cosa ci resta di questo 2020?
Ci resta la nostra Comunità che ha tenuto duro e nonostante tutto ha retto.
Moltissime le iniziative di solidarietà che i volontari dei nostri Centri sociali hanno messo in campo per essere vicini ai più fragili. Da nord a sud non si è tirato indietro nessuno.
Non penso che tutto sia stato vano. Nonostante i ripetuti lockdown abbiamo avuto modo di recuperare i rapporti solidali, di accrescere la nostra autonomia tanto da far adoperare smartphone e computer anche ai più recalcitranti, far apprezzare i nostri bellissimi borghi sparsi sul nostro territorio, ricchi di centri sociali e di umanità
Ora arriva il Natale, un periodo in cui solitamente si riunisce la famiglia, gli affetti più cari vivono giornate di serenità e di vicinanza. Ma dobbiamo evitarlo. Dobbiamo compiere forse l’ultimo sforzo per non rischiare di essere avviluppati dal virus.
Sapere che i nostri cari sono in salute anche se lontani ci rende meno duro rinunciare agli abbracci e al consueto scambio di regali.
Passerà.
E’ stato un anno terribile. Manca l’ultimo scoglio. Possiamo farcela, grazie al vaccino ed alla nostra voglia di vivere.
Con molta prudenza torneremo alle nostre attività consuete. A rincontrarci, a stare insieme e vivere la nostra socialità.
Nel 2021 continuiamo le nostre attività aggreganti. I nostri amati circoli riapriranno le porte alle presenze oltre che on line e svilupperemo iniziative e progetti nuovi e/o già sperimentati per stare vicino alle persone, ai nostri associati. Non rinvieremo la scadenza elettorale per il rinnovo delle cariche in FederCentri, anzi la anticiperemo, probabilmente in primavera. La rappresentanza nazionale si rinnoverà mettendo al primo posto la democrazia associativa per rafforzare competenze, progettare il futuro, ampliare la nostra Comunità.
Cammineremo insieme, condividendo, confrontandoci, unendoci in un’azione vitale e attiva. Nessuno si sentirà solo ricordandoci che abbiamo #ildirittodicontare
Elvia Raia