«Costruiamo il Futuro 2.0» Congresso Nazionale FederCentri a Diamante dal 29 al 31 maggio 2024. Il Ruolo attivo delle persone anziane nella società contemporanea

Dal 29 al 31 maggio 2024, presso l’Hotel dei Focesi a Diamante, si terrà il Congresso Nazionale “Costruiamo il Futuro 2.0”, organizzato da Federcentri ETS, una realtà impegnata nel sostegno delle associazioni e nella promozione di iniziative socio-culturali. Questo evento rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione su tematiche cruciali per il futuro della nostra società, con un focus particolare sull’invecchiamento attivo.

La giornata del 30 maggio si aprirà alle 9:15 con l’inizio dei lavori presso il Cinema Vittoria, sito in Piazza della Chiesa 6 a Diamante. A dare il benvenuto saranno le autorità, con i loro saluti istituzionali. Interverranno Ernesto Magorno, Sindaco di Diamante, Gianfranco Pascale, Presidente del Consorzio Operatori Turistici Diamante e Riviera dei Cedri, e Pina Iannello, Presidente di Federcentri Sicilia.

Alle 10:00 seguirà la tavola rotonda dal titolo “Presente e Futuro della Silver Age”. Questo momento di dibattito e approfondimento sarà moderato da Carmine Urciuoli, Segretario Nazionale di Federcentri, e vedrà la partecipazione di illustri ospiti e relatori che apporteranno il loro contributo scientifico e professionale su temi di grande rilevanza per la società contemporanea. Interverranno Claudio Regazzoni, Vice Presidente Nazionale di Federcentri, Tullio Romita, Professore Associato presso l’Università della Calabria, esperto di sociologia del turismo, Guglielmo Giumelli, Sociologo del Diritto presso l’Università Statale Milano-Bicocca e giornalista, Maria Andriulli, Presidente Mondi Lucani e giornalista, e Antonella Perri, Ricercatrice presso l’Università della Calabria.

L’evento si preannuncia come un’importante occasione per delineare prospettive innovative e sostenibili per il futuro, riconoscendo il valore inestimabile degli anziani come protagonisti attivi nella costruzione di una società più inclusiva e solidale.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la segreteria di Federcentri via email all’indirizzo segreteria.federcentri@gmail.com o telefonicamente al numero 366 3064113. Vi invitiamo a partecipare numerosi a questo significativo evento, per contribuire insieme a costruire un futuro più consapevole e rispettoso del prezioso patrimonio umano e culturale rappresentato dagli anziani.

La tavola rotonda “Presente e Futuro della Silver Age” si concentrerà su tematiche di rilevante importanza per la società contemporanea, affrontando in maniera approfondita tre concetti cardine.

Il tema dell’invecchiamento attivo, sarà il fulcro della discussione. Questo concetto, ben più ampio del semplice prolungamento della vita lavorativa, implica un approccio olistico alla senilità. Esso abbraccia la partecipazione attiva degli anziani all’interno della società, promuovendo il loro benessere psicofisico e riconoscendo il valore delle loro esperienze e competenze. L’invecchiamento attivo non si limita a prevenire le malattie e a mantenere un buon livello di salute fisica, ma si estende alla sfera sociale e culturale, incoraggiando gli anziani a contribuire in modo significativo alla comunità, a mantenere relazioni sociali vivaci e a partecipare a attività culturali e ricreative. Questo approccio riconosce il diritto degli anziani a vivere una vita piena e gratificante, valorizzando il loro ruolo come mentori e guide per le generazioni più giovani.

Il secondo punto cardine della tavola rotonda sarà il fenomeno del turismo delle radici. Questo tipo di turismo vede gli anziani come protagonisti nella riscoperta e nella condivisione delle proprie origini e tradizioni. Gli anziani, con la loro profonda conoscenza del territorio e delle tradizioni locali, sono in grado di promuovere il patrimonio culturale e naturale del proprio luogo d’origine, contribuendo alla valorizzazione e alla sostenibilità del turismo locale. Il turismo delle radici non è solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio nel tempo, che permette agli anziani di rivivere e raccontare storie del passato, creando un ponte tra le generazioni e rafforzando il senso di identità e appartenenza. Questo tipo di turismo può anche stimolare l’economia locale, attirando visitatori interessati a esperienze autentiche e personalizzate, e contribuendo a mantenere vive tradizioni e pratiche culturali che altrimenti potrebbero andare perdute.

Infine, verrà trattato il tema della memoria e della custodia delle tradizioni. Gli anziani sono riconosciuti come depositari di un prezioso patrimonio di conoscenze storiche e culturali, custodi di tradizioni che rischiano di essere dimenticate nel frenetico mondo moderno. Essi rappresentano una risorsa inestimabile per la conservazione della memoria collettiva, trasmettendo racconti, usanze, e valori che costituiscono l’identità di una comunità. La loro funzione di custodi della memoria non si limita alla conservazione passiva, ma implica anche un ruolo attivo nell’educazione delle nuove generazioni. Gli anziani possono offrire lezioni di vita, insegnamenti morali e culturali che arricchiscono il bagaglio conoscitivo dei giovani, aiutandoli a comprendere e apprezzare le proprie radici. Inoltre, in un’epoca caratterizzata dalla globalizzazione e dall’omologazione culturale, il loro ruolo è fondamentale per preservare la diversità culturale e per promuovere un senso di continuità e stabilità.

Questi tre concetti, interconnessi e complementari, formano il tessuto della discussione che avrà luogo durante la tavola rotonda. Essi delineano una visione del futuro in cui gli anziani non sono visti come un peso per la società, ma come una risorsa vitale, il cui contributo è essenziale per la costruzione di una comunità più forte, inclusiva e resiliente. Il congresso “Costruiamo il Futuro 2.0” rappresenta, dunque, un’opportunità unica per esplorare queste tematiche e per sviluppare strategie innovative volte a promuovere l’invecchiamento attivo, il turismo delle radici e la valorizzazione del ruolo degli anziani come custodi della memoria e delle tradizioni.

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